LP CHOLOX Test (lipoperossidi circolanti)

I radicali liberi e, in generale, le specie ossidanti colpiscono in modo particolare alcune classi di lipidi circolanti che, come il colesterolo e gli acidi grassi insaturi, esibiscono nella loro struttura molecolare almeno un doppio legame tra atomi di carbonio. Ne deriva la generazione, nel plasma, di una gruppi di composti denominati “lipoperossidi”, i quali giocano un ruolo determinante nel danno delle pareti vascolari che dalla semplice disfunzione en

Mac Test (acidità metabolica)

L’attività metabolica cellulare produce quantità variabili di acidi inorganici, come, ad esempio, l’acido carbonico, e di acidi organici, come l’acido lattico, l’acido urico, gli acidi grassi liberi o non esterificati (NEFA, non esterified fatty acids), etc., ognuno dei quali ha una ben precisa origine, segue un ben determinato destino metabolico e svolge una specifica funzione. Il grado di acidità rilevabile a livello del microcircolo, che riflette la som

-SHp Test (barriera antiossidante plasmatica)

I tioli, composti organici caratterizzati dal possedere nella propria molecola un gruppo sulfidrilico (-SH), rappresentano una componente qualitativamente significativa della barriera antiossidante plasmatica schierata contro i radicali liberi. Infatti, essi sono in grado di opporsi alla fase di propagazione dei processi di perossidazione, per la loro capacità di inattivare sia i radicali alcossilici che quelli perossilici. Ne fanno parte la cisteina (isol

BAP Test (potenziale biologico antiossidante)

Uno dei fenomeni ossidativi più comuni che si possono riscontrare in natura è la formazione della ruggine a partire dal ferro. In questi processo il ferro passa dal suo stato metallico originale a quello di ossido ferroso o, addirittura, ferrico. In termini tecnici si dice che il ferro si trasforma dal suo stato elementare (Fe0) a quello di ione ferroso (Fe2+) o ferrico (Fe3+), tipici dei rispettivi “ossidi”. Ciò accade ogni qualvolta in ferro viene a dire

OXY-Adsorbent Test (azione antiossidante)

Uno dei più potenti agenti ossidanti prodotti dal nostro organismo è l’acido ipocloroso (in termini squisitamente tecnici l’HClO, il componente attivo delle cosiddette varechine). Sintetizzata generalmente a partire dall’acqua ossigenata (perossido di idrogeno) per azione catalitica dell’enzima mieloperossidasi, questa sostanza svolge un ruolo determinante nella difesa contro le infezioni batteriche ma, in carenza di difese antiossidanti può essere estrema

d-ROMs Test (metaboliti reattivi dell’ossigeno-ROS)

Il metabolismo cellulare e l’eventuale attivazione di processi reattivi (quali, ad esempio, l’infiammazione) o di disintossicazione, conferiscono al sangue circolante la capacità di ossidare, ossia di strappare elettroni o atomi di idrogeno a certe specie chimiche. Il d-ROMs Test misura  la capacità “ossidante” di un campione di plasma nei confronti di una particolare sostanza (un’ammina aromatica modificata) usata come indicatore (cromogeno). Il fenomeno